III° report sulla CSR relativo al 2017 circa 1 azienda su 2 delle 2646 imprese rispondenti al monitoraggio, ha investito o investe in azioni di CSR. Un risultato importante che conferma il forte interesse per il tema Corporate Social Responsability. Ma investire in CSR, sembra anche (e soprattutto) una questione di fatturato. Investe in CSR l’82,3{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle aziende con un fatturato superiore a 50 milioni. Percentuale che scende al 41,8{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} fra quelle con un fatturato invece inferiore o pari al milione. Queste pone un tema di riflessione: la CSR è vista come un costo accessorio poco sostenibile per quelle aziende a fatturato più basso? O invece il motivo è da ricercarsi nella mancanza di risorse specifiche nel progettare politiche di CSR aziendali? Emerge dal monitoraggio, infatti, che il 61{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle aziende si occupa internamente di responsabilità aziendale tramite figure professionali uniche o gruppi di lavoro trasversali ai vari ambiti. Solo il 23{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} affida la progettazione a consulenti esterni. Un costo vivo evidentemente non sostenibile da tutti, così come non tutti possono disporre di figure interne dedicate al tema. In quali azioni investire? Tra le attività prescelte in cui investire le più diffuse risultano quelle indirizzate ad incrementare il livello di benessere dei dipendenti e a migliorare le condizioni lavorative (63,4{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622}). L’interesse per la sostenibilità e la sicurezza ambientale si colloca in seconda posizione (57,3{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622}), mentre la solidarietà e il sostegno umanitario, anche in partnership con le organizzazioni non profit, trova l’interesse del 27,8{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle imprese attive nel campo. Per il futuro le aziende intendono investire soprattutto in azioni volte a garantire il benessere dei dipendenti (62,8{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622}) e la sostenibilità ambientale (60,6{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622}). Il 25{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} investirà nello sviluppo di prodotti e processi sostenibili, il 23,3{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} in iniziative di solidarietà e sostegno umanitario. Poco meno del 20{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622}, infine, si concentrerà anche sul sostegno allo sviluppo delle comunità locali. Circa 1 impresa su 2 ha deciso di investire in CSR per migliorare il clima interno. Grado di soddisfazione Le imprese che negli anni hanno sviluppato il filone della responsabilità sociale d’impresa sono, nella maggioranza dei casi, rimaste soddisfatte dei risultati raggiunti. Il 77{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle aziende, infatti, si è dichiarata o molto o abbastanza soddisfatta, contro un 23{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} che si è dichiarata o poco o per nulla soddisfatta. La maggioranza delle aziende ha riscontrato ricadute positive in seguito alle attività di CSR sviluppate: più di una impresa su due dichiara di aver rilevato, in seguito allo sviluppo delle attività di CSR, un miglioramento dell’immagine aziendale. Il 39,6{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} ha ottenuto, invece, un miglioramento del clima interno e un incremento della produttività. Il 21,3{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle aziende rispondenti ha notato un miglioramento dei rapporti con la comunità locale, mentre il 18,7{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} ha evidenziato una maggior fidelizzazione della clientela. I vantaggi fiscali sono stati individuati come ricaduta solo dall’ 8,6{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle imprese, l’aumento delle vendite ha riguardato, invece, il 7,5{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle realtà intervistate. Uno dei dati maggiormente significativi emersi dall’Osservatorio riguarda il turn over aziendale: le imprese responsabili si sono dimostrate significativamente più attive rispetto alle imprese complessivamente considerate: il 24{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle aziende che hanno investito in CSR ha un avuto un ricambio generazionale nel management, contro il 19{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} di quelle complessivamente considerate: sembra pertanto evidente che la CSR sia una tematica “giovane” che comporta e favorisce il ricambio generazionale del management.]]>