Quale comunicazione nei disastri naturali? Ad Amatrice un confronto tra comunicatori e giornalisti
“Quale comunicazione nei disastri naturali?” sarà il tema centrale dell’incontro organizzato da UCSI – Unione Stampa Cattolica Italiana Lazio e dalla Commissione di Aggiornamento e Specializzazione Professionale di Ferpi che si terrà ad Amatrice il 23 Novembre.
Un incontro di formazione dedicato a giornalisti e professionisti della comunicazione che nasce dall’ esigenza sempre più pressante per gli addetti ai lavori di confrontarsi con la necessità di rispondere a una potenziale crisi con voce univoca e con una narrazione sostanziale e responsabile, senza cedere a facili sensazionalismi che potrebbero ricadere pesantemente minando gli equilibri della struttura economica del territorio e di coesione della comunità.
Tra i relatori, Sergio Vazzoler, partner di Amapola e consigliere nazionale Ferpi, che commenta così il tema della #ComunicazioneResponsabile:
Da Venezia a Matera le cronache di questi giorni che attraversano lo “stivale” rappresentano la cartina di tornasole dell’Italia che affonda tra i rimorsi del mancato governo del territorio e la pressoché inesistente consapevolezza del rischio. E la comunicazione, nelle ore dell’emergenza, stenta, si fa complicata, spesso appare un dialogo tra sordi e che crea nuovi prototipi sociali (gli allarmisti contro i menefreghisti, i polemisti contro le istituzioni, i produttori di fake che sfidano le leggi sul procurato allarme, e poi ancora i sensazionalisti, gli esperti arruolati dalla difesa e quelli arruolati dall’accusa, i benaltristi e così via). In mezzo a tutte queste “bande”, a perdere è la comunicazione utile che in realtà esiste e porta con sé un grande valore, a volte può addirittura salvare vite umane. La Carta di Rieti nasce proprio per questo: lavorare in tempi di “pace” tra una crisi e l’altra, far emergere e diffondere la comunicazione responsabile nei territori e nelle comunità con un piano straordinario di cultura del rischio.
Durante l’evento verranno presentate, durante i lavori, le prime evidenze della Carta di Rieti, realizzata grazie all’ apporto congiunto di comunicatori, giornalisti, esponenti del mondo pubblico e privato, idealmente coordinati dal Vescovo di Rieti, Monsignor Domenico Pompili.
Link agli approfondimenti sul tema:
Carta di Rieti
FERPI
Ordine dei Giornalisti Roma