Il 31 maggio l’ambiente torna protagonista a Torino con la sedicesima edizione di CinemAmbiente – Environmental Film Festival, il primo festival di cinema a tematica ambientale in Italia e uno dei più importanti nel mondo.
Fondato e diretto da Gaetano Capizzi, il Festival è organizzato dal 2006 dal Museo Nazionale del Cinema – Fondazione Maria Adriana Prolo ed è membro fondatore dell’Environmental Film Festival Network (EFFN), associazione che attraverso il progetto Green Film Network riunisce i principali festival cinematografici internazionali a tematica ambientale.
Dal 31 maggio al 5 giugno saranno proiettate circa 80 opere, tra cui le anteprime italiane di Blackfish di Gabriela Cowperthwaite, incentrato sull’orca assassina di cinque tonnellate chiamata Tiliku e Fuck for forest, che racconta le imprese di un gruppo di pornoattivisti per salvare le foreste.
Si comincia alle ore 21 del 31 maggio al Cinema Massimo di via Verdi con The Fruit Hunters (I cacciatori di frutta) di Yung Chang, un viaggio alla scoperta del mondo della frutta tra cultura, storia ed ecologia con protagonisti esperti di ortocultura o semplici appassionati. Per l’occasione arriverà a Torino il protagonista Bill Pullmann.
Oltre alle tradizionali sezioni competitive – documentari Internazionali, documentari Italiani – sono due le novità di questa edizione 2013: il Concorso Internazionale One Hour, dedicato a documentari internazionali di durata inferiore ai 60 minuti, e il Concorso La casa di domani, che raccoglie i film documentari di produzione internazionale che affrontano in modo costruttivo le problematiche della contemporaneità e suggeriscono buone pratiche per la società di domani.
Panorama Cortometraggi, con 36 cortometraggi di fiction, animazione e sperimentazione di nuovi linguaggi, ed Ecokids, una serie di proiezioni mattutine dedicate alle scuole, sono le sezioni non competitive. Non mancheranno molti eventi collaterali, tra cui Ecotalk, una serie di incontri con i protagonisti del festival.
Il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, chiuderà il Festival Un mondo in pericolo – More than honey, dello svizzero Markus Imhoof che ha svolto un lavoro di ricerca di oltre cinque anni sul mondo delle api. La pellicola affronta il tema dello spopolamento degli alveari, riscontrata per la prima volta in Nord America alla fine del 2006 e che si è poi diffusa anche nei principali Paesi europei; un fenomeno ancora poco conosciuto che provoca l’improvvisa morìa di intere colonie di api sul quale gli scienziati continuano a interrogarsi e dalle conseguenze potenzialmente devastanti per l’intero equilibrio ecosistemico del pianeta.
Il festival si svolgerà in varie sedi: Cinema Massimo (via Verdi 18), Museo Nazionale del Cinema (Mole Antonelliana, via Montebello 20), Circolo dei Lettori (Via Bogino 9), Club Blah Blah (via Po 21).
Il programma completo di CinemAmbiente 2013 è online sul sito della rassegna: www.cinemambiente.it