da: ECOSPORTELLO.TN.it

Una svolta per il settore agricolo italiano passa per un piccolo comune del Trentino, Vallarsa, tra Rovereto e Schio. E’ stata l’amministrazione comunale di questa municipalità a invertire la prassi secondo cui gli agricoltori biologici devono certificare il proprio “non utilizzo” di sostanze tossiche. Per ragioni di salute pubblica, l’onere della certificazione ora verrà chiesto anche all’agricoltore non biologico. In mancanza di una certificazione, l’agricoltore dovrà sottoscrivere una fideiussione o un’assicurazione per il rischio di eventuali danni a terzi che potrebbero derivare dall’immissione nell’ambiente di sostanze tossiche da lui utilizzate.

 

Leggi qui la notizia