Maya Fischhoff
Nel Thought Leader Forum di Network for Business Sustainability, gli esperti mondiali della sostenibilità offrono indicazioni utili per lo sviluppo di modelli di business sostenibili nel 21° secolo. Di seguito i post più cliccati nel 2013:
1. Per la vera collaborazione non sono sufficienti incontri e presentazioni PowerPoint
“La buona notizia è che oggi la gente parla in continuazione della necessità di collaborazione per affrontare i problemi sistemici,” scrive Peter Senge (Massachusetts Institute of Technology). “La brutta notizia è che non tutti collaborano in modo efficace.” Senge identifica le condizioni che trasformano le differenze in punti di forza (Per saperne di più sulla collaborazione, vedi il rapporto NBS, Sustainability through Partnerships)
2. Adoperarsi perché l’approccio sistemico non sia solo uno slogan
John Sterman (Massachusetts Institute of Technology) racconta come il mondo funzioni come un sistema e come le imprese possano utilizzare tale conoscenza per rispondere in modo efficace alle sfide. Tra le sue indicazioni: riconoscere i limiti, spostare l’attenzione oltre le soluzioni tecniche, interrogare i propri valori, riconoscere il fatto che si può fare la differenza.
3. Il 2015 porterà cambiamenti che trasformeranno i mercati
“Il futuro sarà diverso,” scrive Bob Willard. L’avvio di tre nuove iniziative (uno standard nel campo del rating, un modello per il reporting ESG, cioè, sulle azioni in campo ambientale, sociale e di governance, e una nuova guida al reporting obbligatorio) porterà i mercati a prendere in considerazione le prestazioni delle imprese nell’ambito della sostenibilità. Willard formula delle proposte per aiutare le aziende ad affrontare i rischi del futuro.
“Sembra che il ‘business sostenibile’ cresca e prosperi, eppure l’ambiente ci ricorda che finora non abbiamo affrontato il tema centrale della sostenibilità – il cambiamento climatico – su una scala minimamente sufficiente,” dicono Michael Toffel (Harvard Business School) e Auden Schendler (Aspen Skiing Company). I miglioramenti operativi non bastano, le imprese devono premere perché il governo si attivi.
5. Il business a servizio della biodiversità
Il biologo Francisco Dallmeier (Smithsonian Institution) ha molta esperienza, lavorando su progetti per la biodiversità in collaborazione con le imprese attive nel settore dell’energia. Tali collaborazioni riducono il rischio e contribuiscono al progresso scientifico. Dallmeier descrive alcune best pratice in questo ambito – e, come esempio, racconta di un ponte fatto con i rami degli alberi che ha consentito ai cercoletti (mammiferi della famiglia dei Procionidi) dell’Amazzonia di attraversare un condotto.