raccontare, c’è chi crede che questa forma di conflitto si possa superare attraverso l’applicazione dell’istituto della mediazione. L’avvocato Veronica Dini lo scorso gennaio ha lanciato il progetto La Mediazione dei Conflitti Ambientali, che vede la partecipazione attiva di molti soggetti istituzionali ed economici a partire dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Fondazione Cariplo. Sergio Vazzoler, partner di Amapola, fa parte del gruppo di lavoro che si occupa della comunicazione ambientale e dello stakeholder engagement, e sarà tra i relatori del convegno finale della fase sperimentale del progetto: l’appuntamento è per Giovedì 24 novembre presso l’Auditorium Testori della Regione Lombardia, a Milano. Un’ulteriore occasione per condividere idee ed esperienze maturate in un anno di lavoro, in modo innovativo, condiviso e multidisciplinare e che segue la recente tavola rotonda nel corso del Salone della CSR e Innovazione Sociale. “Il tema della gestione dei conflitti ambientali è da sempre un presidio nell’attività di Amapola – afferma Vazzoler – e anche l’esercizio della mediazione si può raggiungere solo grazie a una duplice azione di ascolto strutturato e comunicazione efficace da avviare subito insieme ai progetti di sviluppo e non, come troppo spesso accade, quando la conflittualità è già esplosa”. Nel corso del convegno del 24/11 verranno presentate le Linee Guida per la mediazione dei conflitti ambientali, una sorta di manuale operativo in grado di agevolare lo svolgimento delle procedure di mediazione in tale ambito. Il progetto è sostenuto e promosso dalla Camera di Commercio di Milano attraverso la sua azienda speciale Camera Arbitrale ed è stato reso possibile grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Assolombarda, Federchimica, FISE Assoambiente, FISE Unire, AssoRinnovabili, Fondazione AEM, BARI Mediterraneo – Unipol, Unione Confcommercio Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Pubblicità Progresso. Il programma della giornata del 24 novembre è disponibile qui e sul sito www.mediazioneambiente.it. La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico fino ad esaurimento posti previa iscrizione qui.]]>