Lo studio Corporate Social Responsibility Web Site User Experience 2014 confronta le attività CSR di 12 grandi imprese, analizzando i percorsi dei visitatori durante la navigazione dei loro siti e la valutazione dopo la visita. Secondo i risultati, i siti CSR hanno poco impatto sulle opinioni – buone o cattive – che le persone avevano sullo specifico brand prima di navigare sul sito.
Tra le 12 imprese, alcuni siti CSR riescono meglio di altri a generare fiducia. Il sito Coca-Cola, ad esempio, viene giudicato il sito più fuorviante, con un rating quattro volte inferiore rispetto alla media del gruppo. Al contrario, il sito considerato più affidabile è quello di Proctor & Gamble, con un rating superiore del 15{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} rispetto alla media.

Secondo Change Sciences, il gruppo di ricerca che ha condotto l’indagine, un “obiettivo critico” della CSR è quello di far vedere al pubblico il volto umano dell’impresa, dimostrando un impegno sociale che va oltre la mera ricerca di maggiori utili. I risultati dello studio indicano che per riuscire a trasmettere questo tipo di messaggio, le imprese hanno ancora “molto lavoro da fare”.
L’indagine considera le seguenti imprese: AT&T, Bank of America, Chevron, The Coca-Cola Company, ExxonMobil, Ford Motor Company, General Motors Company, JPMorgan Chase, Johnson & Johnson, PepsiCo, Procter & Gamble, e Verizon Communications.

Secondo una ricerca pubblicata a gennaio dalla Clark University, le imprese che adottano una strategia per la sostenibilità in tutta la filiera ottengono di solito un miglioramento dell’andamento economico, mentre quelle che non si impegnano a fondo per tale strategia tendono a conseguire un calo del fatturato.
Lo studio indica inoltre che le imprese con una gestione integrata della supply chain sostenibile, in termini sia sociali che ambientali, ottengono “significativi miglioramenti” fiscali. Ci vuole pazienza, però: secondo lo studio, devono passare almeno due anni prima che gli effetti positivi comincino a vedersi.

Fonte: http://www.environmentalleader.com/2014/03/13/csr-websites-do-little-to-change-consumer-perception/