L’International Integrated Reporting Council (IIRC) ha pubblicato l’Integrated Reporting (IR) Framework, il modello per il reporting integrato finalizzato a promuovere l’adozione di questo strumento in tutto il mondo.
Il modello IR unisce dati relativi alla sostenibilità e dati finanziari, per offrire una visione olistica dell’impresa e della sua capacità di sostenere il valore nel breve, medio e lungo termine. Mira ad aumentare l’efficienza del processo di reporting e a favorire un “approccio integrato” al fine di ridurre le duplicazioni, dice l’IIRC. Una bozza del modello fu pubblicata dall’IIRC ad aprile.
Attualmente, si stanno conducendo prove del modello IR in più di 25 paesi, di cui 16 membri del G20. L’ultima corporation globale, in ordine cronologico, ad aderire alla rete di business IIRC è stata PepsiCo., a novembre. Oggi la rete conta più di 100 partecipanti, tra cui HSBC, Unilever, Deutsche Bank, China Light and Power, Hyundai Engineering and Construction, National Australia Bank e Tata Steel.
Per promuovere l’evoluzione dell’IR, dicono gli investitori, le imprese devono ridurre le lacune – vere o percepite – nella propria informativa, illustrando il processo adottato per la valutazione della materialità. L’IIRC ha chiesto alla propria rete di investitori che partecipano al programma pilota di analizzare i bilanci prodotti dalle imprese nel gruppo prova. Quattordici organizzazioni finanziarie hanno studiato i bilanci di 21 imprese del gruppo prova e stilato commenti e indicazioni per i redattori dei bilanci, pubblicati a ottobre.
http://www.environmentalleader.com/2013/12/09/iirc-publishes-integrated-reporting-framework/
Su The Guardian, Paul Druckman, amministratore delegato dell’International Integrated Reporting Council, spiega i principi di base del nuovo modello e offre una valutazione dei possibili effetti sulla sostenibilità.