Procter & Gamble terminerà l’impiego dei fosfati nei propri detersivi entro due anni, un passo che avrà il maggior impatto nei paesi emergenti.
Utilizzati nei detersivi in polvere per addolcire l’acqua con un alto grado di durezza, i fosfati possono stimolare la crescita di alghe, abbassare il livello dell’ossigeno e causare la morte dei pesci se entrano nei corsi d’acqua.
Dopo aver eliminato i fosfati dai detersivi venduti negli Usa nei primi anni ’90, e da quelli venduti in Europa alcuni anni fa, P&G ora li eliminerà dai detersivi venduti nei paesi in via di sviluppo, privi di leggi che limitano l’impiego di queste sostanze.
La crescente consapevolezza tra il pubblico degli impatti ambientali dei fosfati su laghi, fiumi e altri corsi d’acqua ha spinto i produttori ad eliminare i fosfati dai detersivi e dagli altri prodotti.
Nel 2012, Cintas, assieme a Washing Systems, ha avviato una transizione verso un detersivo ecologico, denominato Structure.
Altri produttori verdi, come Seventh Generation, non hanno mai utilizzato i fosfati nei detersivi.
Nel 2011, la catena Whole Foods ha lanciato un sistema di classificazione dei prodotti per le pulizie, e ha stabilito delle norme per i prodotti per la cura personale come lo shampoo e le creme detergenti. Il cosiddetto Eco-Scale Rating System consiste in una serie di parametri a colori che misurano le performances ambientali e mappano la fonte di approvvigionamento di ogni articolo.
I prodotti di pulizia, ad esempio, devono essere compatibili almeno con il parametro arancione per essere venduti nei negozi Whole Foods, e tutti gli ingredienti vanno elencati sulla confezione. Il parametro arancio esclude i fosfati, il cloro, i colori artificiali, i test sugli animali e i conservanti che potrebbero rilasciare formaldeide.
Fonte: http://www.environmentalleader.com/2014/01/27/pg-to-end-use-of-phosphates-in-laundry-detergents/
L’Oréal si è impegnata alla deforestazione zero, garantendo che entro il 2020 il 100{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} delle materie prime rinnovabili si otterrà da fonti sostenibili.
Per far sì che nessuno dei propri prodotti sia collegato alla deforestazione, a partire dal 2007 la società ha introdotto piani operativi per l’approvvigionamento sostenibile dell’olio di palma, dell’olio di semi di soia e di prodotti basati su fibra di legno.
Nel 2007, ad esempio, L’Oréal ha imposto ai fornitori di prodotti basati su fibra di legno, utilizzati per gli imballaggi, che la fibra di legno venga procurata esclusivamente da foreste gestite in modo sostenibile, abbia la certificazione FSC- oppure PEFC- e sia tracciabile. Nel 2012 il 97{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} del cartoncino e cartone utilizzato da L’Oréal per gli imballaggi era certificato; l’obiettivo è raggiungere entro il 2020 il 100{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} di certificazione per la carta, il cartoncino e il cartone negli imballaggi e presso i punti di vendita.
L’Oréal lavorerà esclusivamente con fornitori in grado di garantire specifiche condizioni, tra cui:
- conformità piena con le leggi locali;
- consenso completo e formale ottenuto liberamente e a priori dai popoli indigeni e dalle comunità locali potenzialmente esposti a impatti dallo sviluppo di nuovi piantagioni.
L’Oréal continuerà a sostenere attivamente il processo di certificazione del Roundtable for Sustainable Palm Oil (RSPO). Entro il 2015, il 100{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} dell’olio di palma e dei derivati di palma si procurerà da fonti conosciute; entro il 2020, il 100{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} dei prodotti da palma non avrà comportato la deforestazione.
Nel frattempo Unilever ha dichiarato che entro la fine del 2014 tutto l’olio di palma che acquisterà deriverà da fonti conosciute; a dicembre Hershey Company ha annunciato di aver già raggiunto il proprio obiettivo di acquistare il 100{f94e4705dd4b92c5eea9efac2f517841c0e94ef186bd3a34efec40b3a1787622} dell’olio di palma da fonti certificate secondo gli standard del Roundtable on Sustainable Palm Oil, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza originale del 2015.
Fonte: http://www.environmentalleader.com/2014/01/27/loreal-pledges-zero-deforestation-by-2020/