Voci | Parole senza barriere. Voci dalla Siria con Alex Moscetta
La voce che anima la seconda puntata della rubrica di Amapola è quella di Alex Moscetta, responsabile comunicazione della Comunità di Sant’Egidio, per accendere i riflettori sulla Siria e sulla difficile situazione che sta vivendo.
Voci è una rubrica di storie, persone e parole senza barriere. Una iniziativa che, al tempo dell’infodemia e del rumore di fondo estremo, si propone di tenere alta l’attenzione su grandi temi sociali, dando voce ai protagonisti che li vivono o li hanno vissuti in prima persona. Gli ultimi e gli oppressi, i difensori dei diritti e della libertà, certo, ma anche tutte le persone che cercano di costruire un futuro migliore per tutte e tutti senza distinzioni. Dopo aver approfondito la questione iraniana, torniamo su un drammatico evento di attualità: il terremoto in Siria. Di questa terra e delle sue persone, ci parla Alex Moscetta, responsabile comunicazione della Comunità di Sant’Egidio, movimento internazionale che si occupa dei più poveri e lavora per la pace.
La Comunità di Sant’Egidio e il suo intervento in Siria
La Comunità di Sant’Egidio, nata nel 1968 a Roma, è presente oggi in settanta Paesi nel mondo. Le sue missioni principali sono assistere i più poveri e lavorare per la pace e il dialogo attraverso grandi progetti internazionali – che coinvolgono dai senza fissa dimora ai profughi – e trattati di pace, come quello del Mozambico (1992). Alex Moscetta è il responsabile comunicazione della Comunità, per la quale cura le relazioni, il coordinamento delle attività solidali, i rapporti con istituzioni, i donatori, la raccolta fondi e il coinvolgimento delle persone. La Comunità è attiva da anni in Siria e si è occupata nel tempo di creare corridoi umanitari per gestire l’emergenza profughi causata dalla guerra.
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